“ Le nuove mafie “ .
Dalle “coppole” ai “colletti
bianchi”.
Gli attentati , gli omicidi
eccellenti, le stragi, perpetrati nel secolo scorso, sembra che non siano più
di “moda”, non sono ritenuti più necessari. Il processo di omologazione degli
interessi delle varie mafie con il mondo globalizzato dei poteri finanziari
sembra che abbia ormai ottenuto il suo compimento.
Pertanto, diviene sempre più
invasivo il dominio di dette organizzazioni criminali su ogni aspetto delle
attività politiche, economiche e amministrative in tutti quei Paesi dove
emergono occasioni di speculazione di denaro e di risorse locali e chiaramente
di corruzione, dove i traffici della droga, delle armi, dei rifiuti urbani e
industriali, l’usura , appalti pubblici, e di quant’altro a loro conviene ,
attraverso il riciclaggio di capitali, e l’utilizzo dei cosiddetti “paradisi
fiscali”, trovano maggiore impulso e campo di grossi e lucrosi interessi ed
enormi guadagni.
In tali intrecci di loschi affari e
di interessi opera efficacemente un sottobosco di attività di “gruppi
massonici” e di “servizi segreti deviati” , formatisi in “modo segreto” rispetto
a realtà massoniche dette “regolari” , dichiarate ufficialmente , composte di
centinaia di migliaia di “fratelli”, tra i quali vi sono personaggi molto
importanti appartenenti al mondo della politica, delle pubbliche istituzioni,
della cultura, etc.., affiliati a molteplici “Logge ” di vari Riti e Ordini, in
tutto il mondo, dai Paesi dell’America del nord e del sud, a quelli europei , e
che influenzano e condizionano sensibilmente decisioni importanti nell’ambito
della politica e dell’economia, della finanza, nelle Istituzioni pubbliche dei
diversi Paesi , curando specialmente grossi interessi di potenti gruppi
finanziari , in tal modo incrementando fenomeni di disuguaglianze sociali e
quindi incidendo drammaticamente sulla vita di quei cittadini il cui stato
sociale è più debole e precario.
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