mercoledì 20 gennaio 2016

APPELLO ALLA PACE





                                   PER  LA PACE NEL MONDO "    

www.lamiavoce37.blogspot.com   “ LA  MIA  VOCE 

" UNA VOCE, DIECI VOCI, CENTO VOCI , MILLE VOCI , MILIONI DI VOCI   PER
                             “ LA PACE NEL MONDO "     -   

  Affinchè  i  pericoli di attentati  ,  di  morte e  distruzione  , non si propaghino ulteriormente , investendo  anche il  nostro Paese , le nostre famiglie ,  è  necessario  ed  urgente  che  anche ciascuno di noi   faccia sentire  la propria  voce ,  e  tutti insieme  condividere e  diffondere con ogni mezzo  questo  appello :

 BASTA  alle  guerre  , alla  ploriferazione degli armamenti , ai  conflitti cruenti determinati da  un  Paese contro un altro Paese  per  la supremazia  dei poteri economici , finanziari, militari .
Lo  strumento più  potente  e  più  efficace  per  porre  fine  a  tanti  orribili  massacri , è  quello  della   “ DIPLOMAZIA “  , attraverso  gli  accordi  politici  a  livello  internazionale ,  fra “ tutti  gli  Stati  delle  Grandi  Potenze  mondiali “ , da Oriente  a  Occidente ,  che  devono  essere rivolti  verso ciò  che fondamentalmente è un interesse  comune , cioè  la  possibilità  reale , che è effettivamente anche la certezza , per  tutti  , di  poter fruire  in  misura  soddisfacente  delle  ancora sovrabbondanti  risorse  energetiche  della terra , e  di  poterlo  fare  in modo pacifico , attraverso  gli  opportuni  scambi  commerciali e di natura tecnologica  e  non  ricorrendo  all’uso  delle armi ,  non  ad azioni  violente e di prevaricazione, che  da  sempre  hanno finito  per  cagionare  solo  distruzioni  , atrocità ,  lutti  , sofferenze , dalle quali tragedie nessun Paese al mondo finora e  purtroppo  è  mai  rimasto escluso .
Oggi  più  che  mai  si rivela necessaria e indispensabile una  piena  convergenza  internazionale, fra tutte le Grandi Potenze mondiali ,  per  contrastare  e sconfiggere  con  mezzi  ed  azioni  comuni  il  fenomeno  del “ Terrorismo “ , isolando  e  riducendo  all’impotenza  quanti  progettano  e  agiscono compiendo  attentati , atti di inaudita violenza e ferocia  ,  usando  il fanatismo religioso  per innescare  odio  razziale e disprezzo  verso  i  normali  , più  comuni e naturali  sentimenti di umanità e di civiltà .”
     
" Uomini politici , uomini di Stato e di Governo, potenti della terra, ascoltate  attentamente  e recepite  il nostro appello di PACE.
Voi  che avete , individualmente e  tutti insieme , il potere di decidere  sulla  sorte  di  milioni  di  persone  e quindi gravi responsabilità  di ordine civile e morale , se ancora avete un dio a cui credere , una coscienza degna  di rispetto umano ,  fermatevi e riflettete sulle conseguenze nefaste che ogni vostra decisione potrebbe determinare continuando a far prevalere , rispetto al valore della vita , gli interessi economici , il predominio sui territori , sulle risorse energetiche e minerarie e sul denaro.
  Guerre  e conflitti armati  macchiano  di sangue , ogni giorno , le strade e le case di milioni di persone inermi , in tutto il mondo , in ogni angolo della terra.   Ormai  non possono essere più contate le vittime di atrocità commesse nel segno di interessi per denaro e di potere . Milioni e milioni di cadaveri di esseri umani , lasciati abbandonati sulle strade , resi irriconoscibili dalle deflagrazioni  delle bombe , corpi bruciati dalle fiamme  o  orrendamente mutilati , le grida  di dolore e di disperazione  delle madri che stringono in petto corpicini senza vita , bambini che piangono , smarriti  e  terrorizzati  in cerca di genitori  che non rivedranno  mai più .
Fermatevi , astenetevi  da  decisioni , da azioni che comportino ulteriori  interventi di guerra fra  Stati  e  Paesi .
 Astenetevi  dal  vendere  armi  e  mezzi  militari a Stati o fazioni   che siano in conflitto fra loro e  nell'ambito di territori di Paesi stranieri .
 Ogni  intervento  militare  può  essere giustificato solo se esso è  rivolto  per  necessità  contingenti  alla  difesa nazionale , solo per la  difesa da  attacchi  alla sicurezza  del  proprio Paese , provenienti sia dall'interno che dall'esterno.
Se proprio vogliamo fabbricare armi , facciamolo solo per le nostre FF.AA,  a difesa del nostro Paese . Per gli affari e la vendita la Finmeccanica costruisca mezzi e strumentazioni tecnologicamente avanzati , ma  per scopi pacifici .
Gli eventi bellici sono da condannare in assoluto , ma sarebbe un errore gravissimo sottovalutare il “ terrorismo “ ,  mettendolo  in rapporto ai danni di morte e distruzione che hanno causato le guerre del passato e che può cagionare attualmente una guerra . E' vero che vi sono stati e vi sono tuttora migliaia e centinaia di migliaia di morti a causa di bombardamenti aereo-navali o terrestri , con interventi massicci di truppe e aerei e mezzi corazzati , ma è altrettanto vero e grave non considerare attentamente che può essere sufficiente l'intervento di un solo individuo o di un gruppo ristretto di individui , a provocare eventi disastrosi e stragi , utilizzando individui invasati da fanatismo religioso e strumenti e mezzi di elevata tecnologia e potenza e anche biologici letali , anche di dimensioni ridotte e quindi facilmente occultabili . Oltretutto , ogni atto terroristico comporta costi economici relativamente ridotti e pertanto assai remunerativi per chi li organizza ( Isis e Califfato ) e li fa eseguire , tenuto conto non solo dell'effetto fisico del numero di morti ammazzati , ma soprattutto di quello psicologico di provocare terrore nelle persone e insicurezza nella loro vita quotidiana , sino a sconvolgerne attività sociali ed abitudini , sino a determinare nelle persone e all’interno  delle  comunità rischiosi cambiamenti  di natura politica e ideologica .

Per  i  suddetti  motivi , ogni Nazione , ogni  Paese , che tema  realmente  oppure  già  sia stato  oggetto di  attacchi, di  attentati  da  parte  di  organizzazioni , di gruppi terroristi, ha  il  dovere  primario di organizzarsi ed essere pronto ad  ogni  evenienza , attraverso  tutti quei provvedimenti governativi  e  interventi  necessari  ed urgenti, che servono   per   fornire  le  dotazioni  delle Forze di Polizia , Militari , di Sicurezza Nazionale  e di Intelligence  , di  quel personale , di  quei mezzi  e  strumenti  che  risultano  fra quelli  più adeguati  a  contrastare  efficacemente  i  piani  e  gli  attacchi  dei terroristi e quindi quelli  più  tecnologicamente avanzati  ed efficienti .
 Negli  attuali  contesti  di  eventi  drammatici  e  tragici , ad  elevatissimo  rischio  per  la  sicurezza  di  ogni  cittadino  e per  la  comunità  intera , non può essere giustificata  motivazione alcuna   da  parte  di  Organi  politici  e di Governo, ove questi pongano limiti di spesa  in ordine alle necessarie dotazioni ed  esigenze  operative  in  campo  di  lotta  al terrorismo .
Se  ciò  dovesse  verificarsi , essi dovrebbero rispondere colpevolmente  delle omissioni  ed  inefficienze  e delle relative conseguenze  sotto  l’aspetto  delle  responsabilità politiche  di fronte alla Nazione.    


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